Qui a casa nostra le cipolline sono una grande passione. Le ho servite come antipasto e come contorno, le ho preparate con tantissime ricette diverse, a partire da quella del grande Talismano della Felicità di Ada Boni (che mi dovrò ricomprare, visto che la mia mamma se ne è, giustamente, riappropriata qualche anno fa … d’altronde era un suo regalo di nozze!!!). Questo ultimo esperimento, però, mi ha particolarmente soddisfatta grazie ad un elemento “mancante”: non è previsto l’uso di burro! La ricetta è facilissima, le cipolline sono ugualmente deliziose, ma molto più leggere proprio perché al posto del burro è previsto esclusivamente olio evo. Il nostro colesterolo ringrazia 🙂
La ricetta proviene, con piccole modifiche nelle dosi, da un libro dedicato a “Patate, cipolle e porri”, apparso nel 2010 all’interno della collana “I grandi libri degli ingredienti” pubblicata dal Corriere della Sera in collaborazione con Slow Food Editore. Non credo sia più reperibile, il che è un peccato perché è un libro da cui prendo spesso spunto e sempre con ottimi risultati.
Ecco gli ingredienti e la ricetta:
500 gr di cipolline borettane già pulite, per chi, come me, è molto pigro (si tratta di piccole cipolline caratterizzate da un bulbo molto appiattito ai poli, qui trovate più informazioni sulla loro origine)
6 cucchiai di olio evo
3 cucchiaini di zucchero di canna
2 cucchiai di aceto balsamico (ho utilizzato un ottimo Aceto balsamico di Modena di Gocce italiane)
sale e pepe qb
Far riscaldare l’olio in una casseruola antiaderente, poi aggiungere le cipolline e farle cuocere per 5 minuti girandole spesso. A questo punto aggiungere lo zucchero e, sempre mescolando di tanto in tanto, lasciar cuocere per altri 10 minuti a fuoco medio finché lo zucchero si sia ben sciolto e le cipolline si siano scurite un pochino. Aggiungere l’aceto balsamico e aggiustare di sale e pepe. Dopo altri 5 minuti versare mezzo bicchiere acqua, abbassare la fiamma e cuocere per altri 5/10 minuti al massimo (per evitare di ottenere una marmellata di cipolle!) a pentola scoperta, fin quando il sughetto si sia addensato.
La ricetta tua che preferisco dopo il pollo al curry! E adesso capisco perchè….carichissssima!!
PS: ma secondo te con il burro di soya funziona?
considera che in questa versione non l’hai mai provata, è la prima volta che elimino il burro. Ma quelle che hai già assaggiato erano sempre a base di burro e, in particolare quelle di Capodanno, con il mitico Provamel 🙂
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